Ti capita di pensare “non ho stile?” oppure a come avere stile? Molto spesso, le persone non sanno nemmeno cosa indossano e perché. Al giorno d’oggi, optiamo sempre di più per il fast fashion, che ci propone strade predeterminate che accettiamo passivamente, perché rapide e poco impegnative.
Questo, oltre a comportare una serie di svantaggi anche a livello ambientale, ci spersonalizza e ci fa allontanare sempre di più dall’idea di poter esprimere noi stessi anche su questo fronte.
Creare uno stile personale vincente può essere un processo graduale, che richiede sperimentazione e tempo. Potresti fare degli errori, ma niente è perduto.
In questo articolo vogliamo parlarti di cosa significa avere stile, perché è importante e, se ti stai chiedendo “come creare il nostro stile personale?”, vogliamo darti otto consigli utili per percorrere questa strada.
Crearsi uno stile
“Avere stile” non significa necessariamente seguire le tendenze che la moda ci propone. Si tratta più che altro di riuscire a creare uno stile personale, che ci piace e che funziona, perché solo nostro. La personalità che trasmettiamo identificando ciò che ci piace è molto più forte rispetto a seguire passivamente le tendenze che ci vengono proposte come “migliori”.
Ecco perché capire comecrearsi uno stile personale è importante e può aiutarci nella percezione che abbiamo di noi stessi. A conoscerci e conoscere i propri gusti.
Il nostro stile non influenza le nostre capacità, ma le sensazioni che diamo a noi stessi e agli altri. Scegliere di creare il proprio stile personale può aiutarci a sentirci meglio, ad innalzare l’autostima e a trasmettere una personalità più forte e stabile. Rafforzando ai nostri occhi e quelli degli altri, la propria identità che, per quanto possa sembrare superficiale, passa anche attraverso il nostro modo di vestire.
Iniziamo col dire che esistono tantissimi tipi di stili a cui puoi ispirarti per creare il tuo. Puoi metterne insieme diversi, trovare i capi che più si addicono alla tua persona.
Ciò non implica necessariamente avere costi esorbitanti in termini economici e di tempo. Una volta intuito il proprio modo autentico di vestire e sviluppare la propria immagine, se non abbiamo una grande disponibilità economica, possiamo trovare il modo di creare un guardaroba economico (ma anche ecologico), tramite diverse strade, che possono essere:
- Acquistare capi che sono di per sé poco costosi.
- Possedere pochi capi di lusso.
- Scegliere il mercato del second hand, che si tratti di capi vintage o di moda di lusso.
Queste scelte, portano a vantaggi positivi per te e per l’ambiente in cui vivi. Possiamo capire in che modo i capi che scegliamo possano impattare in maniera minore sull’ambiente. E possiamo scegliere un look personale che parli anche di questo. Iniziamo col parlare del significato di stile.
Cosa si intende con stile
Dare una vera e propria definizione di stile non è semplice. Ma possiamo considerare lo stile come uno tra i primi modi che la persona ha di esprimersi e comunicare.
Molti studi e teorie a livello sociologico sottolineano l’importanza di questo concetto.
Secondo una famosa teoria, infatti, la moda rappresenta il bisogno contraddittorio dell’uomo, di essere parte del gruppo e contemporaneamente starne fuori, affermando la propria individualità.
Nella pratica, questo concetto si esprime in scelte estetiche e stilistiche che riguardano, ad esempio:
- Abbigliamento
- Accessori
- Acconciatura
- Trucco
E soprattutto il modo in cui questi “ambiti” vengono abbinati dalla persona.
È importante sottolineare che lo stile si distacca dalle tendenze. Avere stile non vuol dire possedere solo vestiti di marca, somigliare ad una cerchia di persone, seguire i trend o far colpo sugli altri.
Significa lo sviluppo di un senso di sé che si è poi in grado di tradurre ed esteriorizzare in informazioni come, ad esempio i nostri:
- Valori
- Ruoli
- Interessi
A cosa serve lo stile
Prima di capire come creare il nostro stile personale e come avere un look perfetto per noi, vediamo nello specifico a cosa serve identificare il nostro tipo di stile.
Abbiamo parlato della percezione che determinate caratteristiche del nostro stile nel vestire influenzano la percezione che abbiamo di noi stessi e che gli altri hanno di noi.
Basti pensare che, secondo alcuni studi, il primo giudizio che un essere umano forma nei confronti dell’altro, si configura istintivamente entro i primi 7 secondi! In questo brevissimo tempo, ci focalizziamo in primis sul volto e successivamente sull’abbigliamento.
Siamo quindi noi a scegliere quali informazioni utili vogliamo dare agli altri!
Inoltre, nonostante abbiamo detto che il nostro stile personale non influenza le nostre capacità, c’è da fare una precisazione. Se il modo in cui ci vestiamo influenza la nostra autostima, anche il mondo delle capacità può esserne toccato.
Se non ci sentiamo a nostro agio in determinati panni, faremo più fatica ad esprimerci al meglio. Al contrario, vestire dei panni in cui ci sentiamo comodi, mentalmente e fisicamente, ci può aiutare a mostrare al meglio le nostre capacità.
Come può essere lo stile di una persona
Esistono vari tipi di stile. Prima di fornirti degli utili tips su come scegliere o creare il nostro stile personale, vogliamo lasciarti una carrellata di stili a cui ispirarti per creare il tuo stile.
Tra tutti gli stili di moda, possiamo identificare i tipi di look più conosciuti e più comuni.
Tra questi abbiamo ad esempio lo stile:
- Classico. Si tratta sicuramente dello stile più conservativo e sobrio, classico e pulito dal taglio contemporaneo. Trasmette rigore, sobrietà e praticità. Ma anche eleganza. Tubini neri, camicie, giacche, colori neutri, qualità dei tessuti sono un esempio di questo stile.
- Minimalista. Punta a trasmettere il concetto di una persona semplice, determinata. Evita stampe e predilige linee e modelli molto semplici. Pochi accessori, pochi colori e soprattutto tenui.
- Casual. Uno stile versatile, moderno, ma soprattutto comodo e funzionale. Trasmette l’idea di rilassatezza e tenacità. Parliamo di jeans, t-shirts basic, sneaker. Anche in questo caso i colori sono neutri.
- Street style. Sempre più diffuso e apprezzato, questo stile riprende quello casual, ma rimanda più ad un concetto di sportività. Leggins, felpe, tute. Zaino al posto della borsa. Spesso non prevede l’uso di gioielli. È uno stile urbano, dinamico che segue le linee dell’hip hop.
- Stile Boho o romantico. Si tratta di uno stile con carattere, molto femminile, che unisce colori più o meno tenui, tessuti e accessori che puntano a trasmettere l’idea di una femminilità delicata. Abiti a fiori, golfini dai toni accesi, gonne retrò. Predilige i colori pastello e l’attenzione ai dettagli si esprime in fiocchi, nastri o pizzi.
- Androgino. Riprende l’estetica maschile, rivisitandola in chiave femminile. Riguarda sia i capi classici che quelli più casual, con richiami rock, come giubbotti di pelle. I capi possono essere oversize, ma anche skinny. Punta sul bianco e nero e trasmette la percezione di forza e sicurezza in sé stessi, anche sessuale.
- Vintage. Capi di abbigliamento usati, di anni passati, che si tratti degli anni cinquanta o ottanta. Può essere anche molto economico, se ci si affida al mercato del second hand o anche semplicemente ai guardaroba dei propri familiari. Trasmette l’idea di una persona sognatrice, nostalgica, forse vicina agli ideali dell’epoca di cui si veste.
- Etnico o orientale. Utilizza colori e tessuti non convenzionali. Gonne ampie, scialli, grandi borse o stampe particolari, che possono richiamare a culture differenti: dall’africa al giappone. Spesso con tessuti naturali lavorati a mano. Anche gli accessori sono di materiali particolari: metallo battuto, legno, conchiglie. Da l’idea di una persona che viaggia ed è aperta al mondo.
- Fashion. Trasmette l’idea di una persona creativa, che adora la moda ed è in grado di mixare in maniera naturale capi e accessori provenienti da diversi mondi: dagli ultimi capi a quelli più vintage. Da capi di lusso a quelli economici. Un guardaroba fashion contiene quindi moltissime sfaccettature di stili. Punta molto su accessori vistosi e stravaganti. È adatto a chi ha una passione per la moda e ha voglia di investire tempo nella ricerca di accoppiamenti che trasmettano in modo chiaro una personalità esuberante.
Quelli elencati non sono gli unici tipi di outfit esistenti. Ce ne sono molti anche di nicchia che puoi esplorare: lo stile punk rock, Lolita, Pin Up e tanti altri ancora.
Come creare uno stile personale
Ora che abbiamo esplorato quali sono i vari tipi di stile, puoi trovare che stile sei, cosa vuol dire avere stile e cosa comprende lo stile che ti si addice di più. Non ci resta che sperimentare. Questo è sicuramente il primo passo.
Inoltre, non è necessario “ingabbiarsi” nelle tipologie che abbiamo descritto. Se ciò che ci fa stare bene e ci fa sentire a nostro agio è mixarle, possiamo mettere insieme stili differenti. O possiamo adottarne diversi in diversi contesti. Non c’è una regola che ci impone di fare o non fare qualcosa.
8 consigli su come creare il nostro stile personale
Trovare il proprio stile non è un qualcosa che si può fare nel giro di un paio di giorni. Ma ci sono delle strategie utili per indirizzarti pian piano verso ciò che ti rappresenta di più.
Vediamo quindi insieme otto consigli utili per aiutarti a capire come creare il nostro stile personale autentico e unico.
Impara a conoscerti
Per capire quale sia il tuo stile personale, devi comprendere chi sei. Quali sono le caratteristiche della tua personalità? Ti senti a tuo agio in vestiti comodi o in panni più esuberanti? Quali sono i tuoi ideali?
Dovresti cercare di tenere in considerazione la tua età, la tua occupazione e il tuo stile di vita.
Come vuoi che gli altri ti percepiscano? Cosa vuoi trasmettere in quel contesto specifico?
Puoi pensare di descrivere il modo in cui vuoi presentarti al mondo esterno.
In questo caso si parla di “descrittori di stile”, che possono aiutarti ad avere un’idea più concreta di ciò che vuoi. Puoi utilizzare delle parole chiave, degli aggettivi che vuoi che ti rappresentino. Sei tu a scegliere. Questo anche in merito agli obiettivi che vuoi ottenere.
Se vuoi dare un’idea di precisione e forza, ad esempio durante un colloquio lavorativo, puoi optare per uno stile più classico. O uno stile fashion, se vuoi far trapelare la tua creatività.
Conosci il tuo corpo
Oltre a conoscere te stesso, puoi anche iniziare a conoscere il tuo corpo e capire cosa si adatta ad esso. Ogni corpo è diverso e unico. Ma ci sono delle tipologie ricorrenti di fisicità: la forma a pera, quella a mela, il seno più o meno grande, corpi più o meno formosi. È possibile valorizzare qualunque corpo, scegliendo l’abbigliamento giusto!
È utile individuare i nostri punti di forza o di debolezza e trovare i nostri tratti distintivi, in modo da non sentirci a disagio in capi che non rispettano le nostre forme.
Per ogni tipologia di corpo ci sono capi più o meno adatti, che restituiscono bellezza e armonia alle nostre forme.
Se stampe, colori chiari, abiti voluminosi allargano, i colori scuri e i tessuti che scivolano morbidamente snelliscono la figura. Quindi, se non ci sentiamo a nostro agio in alcuni vestiti, ma quello stile ci piace, forse dovremmo solo trovare gli abiti giusti che coniughino le due cose.
Osserva il tuo guardaroba
Ti trovi di fronte al tuo guardaroba. Ciò che vedi ti rende felice? Quali sono gli abiti che indossi di più? Come li combini? E perché?
Puoi cercare di scoprire un filo conduttore tra tutti questi capi. La comodità, l’eleganza. Ma anche la stranezza.
Puoi creare una sorta di “guardaroba capsula”, un insieme di capi base che puoi combinare per creare outfit personali e disinvolti. A volte non ci rendiamo conto di esprimere ancor meglio la nostra personalità, abbinando abiti che siamo abituati ad indossare separatamente.
A questo punto puoi sfruttare il momento per fare pulizie e decidere di eliminare qualcosa che non usi più o che magari non hai mai usato. Non è necessario gettare questi capi, soprattutto se si tratta di abiti molto costosi.
Puoi donarli in beneficenza, metterli in vendita online tramite app o siti che si occupano di scambio di abbigliamento second hand. Ma puoi anche scegliere di donarli a un’amica/o a cui pensi starebbero bene!
Gettare in discarica gli abiti, infatti, ha un grande impatto sull’ambiente, come abbiamo raccontato in questo articolo su come evitare l’impatto ambientale tramite la moda.
Cerca ispirazione
Inizia a guardarti intorno. Osserva amici, familiari o icone di cui adori lo stile.
Leggi riviste, di moda o intrattenimento, e conserva le immagini. Osserva le vetrine.
L’ispirazione può arrivare quando meno te lo aspetti!
I social in particolare sono una grande fonte di ispirazione. Puoi fare anche un passaggio in più: cercare gli stilisti dietro agli outfit che ti piacciono e scoprirli o trovare qualcosa di simile che sia alla tua portata.
In questo caso, internet ci aiuta tantissimo. Possiamo anche avere dei riscontri visivi su stili vintage e notare dettagli che vorremmo nel nostro guardaroba.
Crea un moodboard
Un moodboard è una raccolta di immagini, stoffe, ma anche oggetti, che restituiscono determinate sensazioni. Puoi inserire nel tuo moodboard degli esempi pratici di vestiti che adori o ti trasmettono qualcosa, oppure stoffe e immagini che trasmettono la sensazione che vuoi che il tuo look restituisca. Sulla base di queste sensazioni, puoi trovare il tuo stile.
Puoi anche affidarti ad app tramite cui salvare determinate immagini. Queste app, tramite l’algoritmo, possono capire le tue preferenze e restituirti contenuti simili, in modo da capire ancora più a fondo cosa fa per te e cosa invece non ti appartiene.
Sperimenta scelte di stile
Come anticipato, ad un certo punto dovrai iniziare a sperimentare. Inizia ad aggiungere ai pezzi del tuo guardaroba che hai conservato, capi o accessori che rispecchiano ciò che sei.
Si tratta appunto di sperimentazione. Se sbagli o cambi idea, non c’è nulla di perduto. Puoi anche prendere dei capi già presenti nel tuo guardaroba e trasformarli, tagliando, cucendo o unendoli ad altri. Serve solo passione e creatività e mettersi nell’ottica di uscire dalla tua comfort zone. Ovviamente in maniera graduale e mirata. Non iniziare ad acquistare di tutto, ricordati sempre in cosa ti identifichi di più.
Fidati dell’istinto
Anche mentre sperimenti, cerca di indossare ciò che ti fa sentire a tuo agio. Senza forzarti ad entrare per forza in dei mondi che non ti appartengono ancora.
Quando vai a fare shopping, fidati di ciò che senti. Chiedi consiglio, ma non farti convincere. Acquistare vestiti per poi lasciarli nell’armadio può anche essere frustrante. Ci ritroviamo con tantissimi vestiti, ma non sappiamo mai cosa mettere perché non sappiamo nemmeno come quei capi siano finiti lì!
Entra nel negozio con un’idea chiara di ciò che vuoi acquistare e di ciò che ti rappresenta. Cerca di non acquistare capi che già possiedi, magari in colori diversi. Se non provi “eccitazione” verso un determinato capo, o sei dubbioso, rimanda l’acquisto. Se ti piace davvero tornerai!
Procedi gradualmente
L’ultimo consiglio che possiamo darti è quello di procedere a piccoli passi. Non rivoluzionare tutto subito. Se acquisti un abito fuori dalla tua comfort zone o dal tuo solito stile, prenditi qualche tempo per capire cosa ti trasmette indossarlo, invece che buttarti a capofitto in un abbigliamento del tutto nuovo.
Se ti senti frustrato e non sai dove sbattere la testa su come crearsi uno stile, puoi anche rivolgerti ad un consulente, che possa aiutarti a capire cosa stai realmente cercando.
L’importante è non snaturarsi, rimanere sé stessi e sentirsi a proprio agio.
Speriamo che questo articolo ti sia stato utile ad approcciarti a questo mondo e a capire come creare il nostro stile personale.
Se sei interessato a vendere o acquistare un capo di alta moda di seconda mano, scrivici tramite il nostro form contatti o sui nostri social, e ti aiuteremo nel processo di vendita o acquisto, dal primo all’ultimo passo.